La Sacra Bibbia - Gv13-17 (C.E.I., Nuova Riveduta, Nuova Diodati, Riveduta 2020) (2024)

C.E.I.:

Giovanni 13-17

13:1Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 2Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. 5Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». 8Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 9Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!». 10Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti». 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».
12Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 16In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. 17Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. 18Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. 19Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
21Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». 22I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. 23Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. 24Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Di', chi è colui a cui si riferisce?». 25Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». 26Rispose allora Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. 27E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: «Quello che devi fare fallo al più presto». 28Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; 29alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. 30Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte.
31Quand'egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho già detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».
36Simon Pietro gli dice: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado per ora tu non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». 37Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». 38Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte».

14:1«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; 3quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. 4E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
5Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». 6Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». 8Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? 10Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. 11Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
12In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. 13Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. 16Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. 21Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».
22Gli disse Giuda, non l'Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». 23Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
25Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. 26Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. 27Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. 28Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. 29Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. 30Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, 31ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui».

15:1«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 9Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
18Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. 25Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.
26Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; 27e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

16:1Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. 2Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. 3E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato.
Non ve le ho dette dal principio, perché ero con voi.
5Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? 6Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. 7Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. 8E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Quanto al peccato, perché non credono in me; 10quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; 11quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.
16Ancora un poco e non mi vedrete; un po' ancora e mi vedrete». 17Dissero allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: «Che cos'è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete, e un po' ancora e mi vedrete, e questo: Perché vado al Padre?». 18Dicevano perciò: «Che cos'è mai questo "un poco" di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire». 19Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «Andate indagando tra voi perché ho detto: Ancora un poco e non mi vedrete e un po' ancora e mi vedrete? 20In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.
21La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. 22Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e 23nessuno vi potrà togliere la vostra gioia. In quel giorno non mi domanderete più nulla.
In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
25Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l'ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre. 26In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. 28Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre». 29Gli dicono i suoi discepoli: «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini. 30Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». 31Rispose loro Gesù: «Adesso credete? 32Ecco, verrà l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
33Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».

17:1Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. 2Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. 3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
6Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. 7Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, 8perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. 10Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. 11Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.
12Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. 13Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. 14Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
15Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; 19per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità.
20Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; 21perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
22E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 23Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
24Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
25Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. 26E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

Nuova Riveduta:

Giovanni 13-17

L'ultima cena; Gesù lava i piedi ai suoi discepoli
Mt 26:19-20; Mr 14:17; Lu 22:14-18, 24-27; Mr 10:35-45
13:1Ora prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
2Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, 4si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse. 5Poi mise dell'acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto. 6Si avvicinò dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: «Tu, Signore, lavare i piedi a me?» 7Gesù gli rispose: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo». 8Pietro gli disse: «Non mi laverai mai i piedi!» Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me». 9E Simon Pietro: «Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!» 10Gesù gli disse: «Chi è lavato tutto, non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è tutto quanto puro; e voi siete puri, ma non tutti». 11Perché sapeva chi era colui che lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
12Quando dunque ebbe loro lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro: «Capite quello che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore; e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io. 16In verità, in verità vi dico che il servo non è maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che lo ha mandato. 17Se sapete queste cose, siete beati se le fate.

Gesù annuncia il tradimento di Giuda
=(Mt 26:21-25; Mr 14:18-21; Lu 22:21-23)
18«Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma così è affinché sia adempiuta la Scrittura:
"Colui che mangia il mio pane,
ha levato contro di me il suo calcagno
".
19Ve lo dico fin d'ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono.
20In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato».
21Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e apertamente, dichiarò così: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà». 22I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo di chi parlasse. 23Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava. 24Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale parlava. 25Egli, chinatosi così sul petto di Gesù, gli domandò: «Signore, chi è?» 26Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E, intinto il boccone, lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto». 28Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così. 29Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; oppure che desse qualcosa ai poveri. 30Egli dunque, preso il boccone, uscì subito; ed era notte.

Gv 17:1-5, 11; 15:12-14, 17; 1Gv 3:10-19; 4:7-12
31Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. 32Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà anche in se stesso, e lo glorificherà presto.
33Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: "Dove vado io, voi non potete venire", così lo dico ora a voi. 34Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».

Gesù annuncia il rinnegamento di Pietro
=(Mt 26:31-35; Mr 14:27-31; Lu 22:31-34)
36Simon Pietro gli domandò: «Signore, dove vai?» Gesù gli rispose: «Dove vado io, non puoi seguirmi per ora; ma mi seguirai più tardi». 37Pietro gli disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!» 38Gesù rispose: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte.

Gesù consola gli apostoli: egli ritornerà da loro
2Co 4:17-5:1; Eb 9:24; 10:19-22; Cl 3:1-4; 2:9-10; Gv 16:23-24
14:1«Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me!
2Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? 3Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; 4e del luogo dove io vado, sapete anche la via».
5Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?» 6Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se avete conosciuto me, conoscerete anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
8Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: "Mostraci il Padre"? 10Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. 11Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle stesse opere.
12In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Gesù promette lo Spirito Santo
(1Gv 5:3; 2:3-6) Gv 16:5-15, 33; Fl 4:6-7
15«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre: 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 19Ancora un po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi. 21Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».
22Giuda (non l'Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?» 23Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. 24Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.
25Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; 26ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.
27Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
28Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado, e torno da voi"; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me. 29Ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. 30Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe del mondo. Egli non può nulla contro di me; 31ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui.

La vite e i tralci
Cl 2:6-7; Ga 2:20; Ef 3:17-19; 2:10; Gv 14:21, 23; Lu 13:6-9
15:1«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. 2Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. 3Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. 4Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. 6Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 7Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.
9Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia completa.

Gv 13:34-35; 1Gv 3:16-19; 4:7-12
12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. 13Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. 14Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. 15Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. 16Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. 17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

L'odio del mondo verso coloro che credono in Cristo
(Mt 10:22-33; Gv 16:1-3, 33) Gv 3:18-19
18«Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo non è più grande del suo signore". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo".
26Quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future
Gv 15:18-25; Lu 6:22-23 (cfr. Mt 24:9-10; Lu 21:16-19)
16:1«Io vi ho detto queste cose, affinché non siate sviati. 2Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l'ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. 3Faranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta la loro ora, vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.

Lo Spirito agisce nel mondo e nei discepoli
(Gv 14:16-17, 26; 15:26) At 2; 1Co 2:7-16; 1Gv 2:20-21, 27
5«Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?" 6Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore. 7Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. 8Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Quanto al peccato, perché non credono in me; 10quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
12Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; 13quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 14Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. 15Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà.

Gesù parla della sua morte, della sua risurrezione e della sua venuta
Gv 14:18-19, 13-14; Lu 24; Ez 39:29
16«Tra poco non mi vedrete più; e tra un altro poco mi vedrete».
17Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra di loro: «Che cos'è questo che ci dice: "Tra poco non mi vedrete più" e: "Tra un altro poco mi vedrete" e: "Perché vado al Padre"?» 18Dicevano dunque: «Che cos'è questo "tra poco" che egli dice? Noi non sappiamo quello che egli voglia dire».
19Gesù comprese che volevano interrogarlo e disse loro: «Voi vi domandate l'un l'altro che cosa significano quelle mie parole: "Tra poco non mi vedrete più", e: "Tra un altro poco mi vedrete"? 20In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia. 21La donna, quando partorisce, prova dolore perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'angoscia, per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana. 22Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. 23In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

Gv 14:18-23, 27; Ro 8:35-39
25Vi ho detto queste cose in similitudini; l'ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre. 26In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio. 28Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».
29I suoi discepoli dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente, e non usi similitudini. 30Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno ti interroghi; perciò crediamo che sei proceduto da Dio». 31Gesù rispose loro: «Adesso credete? 32L'ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. 33Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

La preghiera sacerdotale
Gv 13:1 (Ro 8:34; Eb 7:24-28; 4:14-16)
17:1Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, 2poiché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. 3Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare. 5Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.
6Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono da te; 8poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; 10e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi. 12Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. 14Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Santificali nella verità: la tua parola è verità. 18Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 19Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità.
20Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 23io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me. 24Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 26e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

Nuova Diodati:

Giovanni 13-17

Gesù lava i piedi dei suoi discepoli
13:1Or prima della festa di Pasqua, sapendo Gesù che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 2E, finita la cena, avendo già il diavolo messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani, e che egli era proceduto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò dalla cena e depose le sue vesti; poi, preso un asciugatoio, se lo cinse. 5Dopo aver messo dell'acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui era cinto. 6Venne dunque a Simon Pietro. Ed egli gli disse: «Signore tu lavi i piedi a me?». 7Gesù rispose e gli disse: «Quello che io faccio, ora non lo comprendi, ma lo comprenderai dopo». 8Pietro gli disse: «Tu non mi laverai mai i piedi». Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non avrai nessuna parte con me». 9Simon Pietro gli disse: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo». 10Gesù gli disse: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno che di lavarsi i piedi ed è tutto mondo; anche voi siete mondi, ma non tutti». 11Egli infatti sapeva chi lo avrebbe tradito; perciò disse: «Non tutti siete mondi». 12Così, dopo aver lavato i piedi, riprese le sue vesti, si mise di nuovo a tavola e disse loro: «Comprendete quello che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Io infatti vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. 16In verità, in verità vi dico: Il servo non è più grande del suo padrone, né il messaggero più grande di colui che l'ha mandato. 17Se sapete queste cose, siete beati se le fate. 18Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelto, ma bisogna che si adempia questa Scrittura: "Colui che mangia il pane con me, mi ha levato contro il suo calcagno". 19Ve lo dico fin d'ora prima che avvenga, affinché quando sarà avvenuto, crediate che io sono il Cristo. 20In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che manderò, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato».

Gesù svela il tradimento di Giuda
21Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e testimoniò e disse: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà». 22I discepoli allora si guardarono l'un l'altro, non riuscendo a capire di chi parlasse. 23Or uno dei discepoli, quello che Gesù amava, era appoggiato sul petto di Gesù. 24Allora Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale egli parlava. 25E quel discepolo, chinatosi sul petto di Gesù, gli chiese: «Signore, chi è?». 26Gesù rispose: «È colui al quale io darò il boccone, dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. 27Or dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Allora Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto!». 28Ma nessuno di quelli che erano a tavola comprese perché gli avesse detto ciò. 29Alcuni infatti pensavano, poiché Giuda teneva la borsa, che Gesù gli avesse detto: «Compra le cose che ci occorrono per la festa»; oppure che desse qualcosa ai poveri. 30Egli dunque, preso il boccone, uscì subito. Era notte.

Le ragioni della sua partenza
31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è glorificato, e Dio è glorificato in lui. 32Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà pure in se stesso e lo glorificherà subito. 33Figlioli, per poco tempo sono ancora con voi; voi mi cercherete, ma come ho detto ai Giudei: "Dove io vado voi non potete venire". Così adesso lo dico anche a voi. 34Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri». 36Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gesù gli rispose: «Là dove io vado, tu non puoi seguirmi ora; ma mi seguirai più tardi». 37Pietro gli disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te». 38Gesù gli rispose: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: il gallo non canterà, prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte».

14:1«Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. 2Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. 3E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi. 4Voi sapete dove io vado e conoscete anche la via». 5Tommaso gli disse: «Signore, noi non sappiamo dove vai; come dunque possiamo conoscere la via?». 6Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; fin da ora lo conoscete e l'avete visto». 8Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: "Mostraci il Padre"? 10Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere. 11Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credetemi a motivo delle opere stesse. 12In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. 13E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò».

La promessa del Consolatore
15«Se mi amate, osservate i miei comandamenti. 16Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. 19Ancora un po' di tempo e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete; poiché io vivo, anche voi vivrete. 20In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e che voi siete in me ed io in voi. 21Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui». 22Giuda, non l'Iscariota, gli disse: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?». 23Gesù rispose e gli disse: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che udite non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. 25Vi ho detto queste cose, mentre ero con voi; 26ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto. 27Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. 28Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado e tornerò a voi". Se voi mi amaste, vi rallegrereste perché ho detto: "Io vado al Padre"; poiché il Padre è più grande di me. 29E ora ve l'ho detto, prima che avvenga affinché, quando avverrà, crediate. 30Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me; 31ma questo accade affinché il mondo conosca che io amo il Padre e che faccio come il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui».

Intima comunione fra Gesù e i suoi redenti
15:1«Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più. 3Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata. 4Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. 5Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. 6Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati. 7Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli. 9Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena. 12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. 13Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici. 14Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. 15Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia. 17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. 18Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che vi ho detto: "Il servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21Tutte queste cose ve le faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno alcuna scusa per il loro peccato. 23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24Se non avessi fatto in mezzo a loro le opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa; ora invece le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25Ma questo è accaduto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo". 26Ma quando verrà il Consolatore che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me. 27E anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio».

Ultimi momenti con i discepoli; Gesù ripete la promessa del Consolatore e del proprio ritorno
16:1«Vi ho detto queste cose, affinché non siate scandalizzati. 2Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi l'ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio. 3E vi faranno queste cose, perché non hanno conosciuto il Padre né me. 4Ma vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunto il momento, vi ricordiate che io ve le avevo dette; or da principio non vi dissi queste cose, perché ero con voi. 5Ma ora vado da colui che mi ha mandato, e nessun di voi mi domanda: "Dove vai?". 6Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. 7Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. 8E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. 9Di peccato, perché non credono in me; 10di giustizia, perché io vado al Padre e non mi vedrete più; 11di giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. 12Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. 13Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà. 15Tutte le cose che il Padre ha sono mie; per questo ho detto che egli prenderà del mio e ve lo annunzierà. 16Fra poco non mi vedrete più; e un altro poco e mi vedrete, perché me ne vado al Padre». 17Allora alcuni dei suoi discepoli dissero fra di loro: «Che cosa è questo che egli ci dice: "Fra poco non mi vedrete più", e: "Un altro poco e mi vedrete" e: "Perché me ne vado al Padre"?». 18Dicevano dunque: «Che cosa è questo "fra poco", di cui parla? Noi non sappiamo quello che vuol dire». 19Gesù dunque comprese che lo volevano interrogare e disse loro: «Vi domandate l'un l'altro perché ho detto: "Fra poco non mi vedrete più", e: "Un altro poco e mi vedrete"? 20In verità, in verità vi dico: voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione sarà mutata in gioia. 21La donna quando partorisce sente dolore, perché è giunta la sua ora; ma appena ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'angoscia per la gioia che è venuto al mondo un essere umano. 22Così anche voi ora siete nel dolore, ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. 23In quel giorno non mi farete più alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, egli ve lo darà. 24Finora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa. 25Vi ho detto queste cose in similitudini, ma l'ora viene in cui non vi parlerò più in similitudini, ma vi parlerò del Padre apertamente. 26In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio. 28Io sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; di nuovo lascio il mondo e torno al Padre». 29I suoi discepoli gli dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente e non usi alcuna similitudine. 30Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che qualcuno ti interroghi; per questo crediamo che sei proceduto da Dio». 31Gesù rispose loro: «Credete ora? 32Ecco l'ora viene, anzi è già venuta, in cui sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. 33Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

Preghiera di Gesù per i suoi discepoli
17:1Queste cose disse Gesù, poi alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, l'ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te, 2poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. 3Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. 4Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l'opera che tu mi hai dato da fare. 5Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. 6Io ho manifestato il tuo nome agli uomini, che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7Ora essi hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai dato vengono da te, 8perché ho dato loro le parole che tu hai dato a me; ed essi le hanno accolte e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. 10E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11Ora io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno come noi. 12Mentre ero con loro nel mondo, io li ho conservati nel tuo nome; io ho custodito coloro che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura. 13Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché la mia gioia giunga a compimento in loro. 14Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo. 15Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. 18Come tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo. 19E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità. 20Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, 21affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. 23Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 24Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l'amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro».

Riveduta 2020:

Giovanni 13-17

La cena del Signore
13:1Ora prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
2Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani, che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, 4si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se ne cinse.

Gesù lava i piedi ai discepoli
5Poi mise dell'acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi ai discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto. 6Venne dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: “Tu, Signore, lavare i piedi a me?”. 7Gesù gli rispose: “Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo”. 8Pietro gli disse: “Tu non mi laverai mai i piedi!”. Gesù gli rispose: “Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me”. 9E Simon Pietro: “Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!”. 10Gesù gli disse: “Chi è lavato tutto non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è tutto quanto puro e voi siete puri, ma non tutti”. 11Perché sapeva chi era colui che lo avrebbe tradito, per questo disse: “Non tutti siete puri”. 12Come dunque ebbe lavato loro i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola e disse loro: “Capite quello che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Poiché io vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io. 16In verità, in verità vi dico che il servo non è maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che l'ha mandato. 17Se sapete queste cose, siete beati se le fate”.

Gesù annuncia il tradimento di Giuda
(Cfr. Matteo 26:17-29; Marco 14:12-25; Luca 22:14-23)
18“Io non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma perché sia adempiuta la Scrittura:
'Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno'.
19Fin da ora ve lo dico, prima che accada, affinché, quando sia accaduto, voi crediate che sono io [il Cristo].
20In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che io avrò mandato riceve me e chi riceve me riceve colui che mi ha mandato”.
21Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e apertamente si espresse così: “In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà”. 22I discepoli si guardavano l'un l'altro, non capendo di chi parlasse. 23Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava. 24Simon Pietro quindi gli fece cenno di chiedergli chi fosse quello del quale parlava. 25Ed egli, chinatosi così sul petto di Gesù, gli domandò: “Signore, chi è?”. Gesù rispose: 26“È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto”. E intinto un boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: “Quel che fai, fallo presto”. 28Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così. 29Difatti alcuni pensavano, siccome Giuda teneva la borsa, che Gesù gli avesse detto: “Compra quel che ci occorre per la festa” oppure che desse qualcosa ai poveri. 30Egli dunque, preso il boccone, uscì subito ed era notte.

Un comandamento nuovo
31Quand'egli fu uscito, Gesù disse: “Ora il Figlio dell'uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. 32Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà anche in sé stesso e presto lo glorificherà.
33Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete e, come ho detto ai Giudei: 'Dove vado io, voi non potete venire', così lo dico ora a voi. 34Io vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”.

Gesù avverte Pietro del suo rinnegamento
(Matteo 26:30-35; Marco 14:26-31; Luca 22:31-34)
36Simon Pietro gli domandò: “Signore, dove vai?”. Gesù rispose: “Dove vado io, non puoi seguirmi per ora, ma mi seguirai più tardi”. 37Pietro gli disse: “Signore, perché non posso seguirti ora? Metterò la mia vita per te!”. 38Gesù gli rispose: “Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte”.

“Io sono la via, la verità e la vita”
14:1“Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me!
2Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve l'avrei detto; io vado a prepararvi un luogo 3e, quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; 4e del dove io vado sapete anche la via”.
5Tommaso gli disse: “Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?”. 6Gesù gli disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; fin da ora lo conoscete e l'avete visto”.
8Filippo gli disse: “Signore, mostraci il Padre e ci basta”. 9Gesù gli disse: “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici tu: 'Mostraci il Padre?'. 10Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio, ma il Padre che dimora in me fa le opere sue. 11Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle stesse opere.
12In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anche egli le opere che faccio io e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre 13e quello che chiederete nel mio nome, lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.

Gesù promette lo Spirito Santo
15“Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti. 16Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. 19Ancora un po' e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi. 21Chi ha i miei comandamenti, e li osserva, quello mi ama e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui”.
22Giuda (non l'Iscariota) gli domandò: “Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?”. 23Gesù rispose e gli disse: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama non osserva le mie parole e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.
25Vi ho detto queste cose stando ancora con voi; 26ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.
27Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
28Avete udito che vi ho detto: 'Io me ne vado e torno a voi'; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è maggiore di me. 29E ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. 30Io non parlerò più molto con voi, perché viene il principe di questo mondo. Ed egli non ha nulla in me, 31ma così avviene, affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui”.

“Io sono la vera vite”
15:1“Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. 2Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via, e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. 3Voi siete già puri a motivo della parola che vi ho annunciata. 4Dimorate in me e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla. 6Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 7Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.
9Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa.
12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. 13Nessuno ha amore più grande che quello di dare la sua vita per i suoi amici. 14Voi siete miei amici, se fate le cose che vi comando. 15Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore, ma voi vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. 16Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto sia permanente; affinché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, egli ve lo dia. 17Vi comando questo: che vi amiate gli uni gli altri.

L'odio del mondo
18Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io vi ho scelti in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che vi ho detta: 'Il servo non è più grande del suo signore'. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22Se io non fossi venuto e non avessi loro parlato, non avrebbero colpa, ma ora non hanno scusa del loro peccato. 23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24Se non avessi fatto tra loro le opere che nessun altro ha mai fatto, non avrebbero colpa, ma ora le hanno viste e hanno odiato me e il Padre mio. 25Ma questo è avvenuto affinché sia adempiuta la parola scritta nella loro legge: 'Mi hanno odiato senza motivo'.
26Ma quando sarà venuto il Consolatore, che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me 27e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio”.

Gesù avverte i Suoi discepoli delle persecuzioni future
16:1“Vi ho detto queste cose, affinché non siate scandalizzati. 2Vi espelleranno dalle sinagoghe, anzi l'ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. 3E questo faranno, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4Ma io vi ho detto queste cose, affinché, quando sia giunta l'ora in cui avverranno, vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio, perché ero con voi.

L'opera dello Spirito Santo nel mondo e nei discepoli
5Ma ora me ne vado a colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: 'Dove vai?'. 6Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore. 7Pure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore, ma, se me ne vado, io ve lo manderò.
8Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Quanto al peccato, perché non credono in me; 10quanto alla giustizia, perché me ne vado al Padre e non mi vedrete più; 11quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
12Molte cose ho ancora da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata, 13però quando sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito e vi annuncerà le cose a venire. 14Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve l'annuncerà. 15Tutte le cose che ha il Padre, sono mie: per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà.

Gesù preannuncia la risurrezione
16Fra poco non mi vedrete più e fra un altro poco mi vedrete, perché me ne vado al Padre”.
17Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: “Che cos'è questo che ci dice: 'Fra poco non mi vedrete più' e: 'Fra un altro poco mi vedrete' e: 'Perché me ne vado al Padre'?”. 18Dicevano dunque: “Che cos'è questo 'fra poco' che egli dice? Noi non sappiamo quello che egli voglia dire”.
19Gesù conobbe che lo volevano interrogare e disse loro: “Vi domandate l'un l'altro che significhi quel mio dire: 'Fra poco non mi vedrete più' e: 'Fra un altro poco mi vedrete'? 20In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Voi sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà mutata in gioia. 21La donna, quando partorisce, è in dolore, perché è venuta la sua ora, ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'angoscia, per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana. 22Così anche voi siete ora nel dolore, ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. 23In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che tutto ciò che chiederete al Padre, egli ve lo darà nel nome mio. 24Fino ad ora non avete chiesto nulla nel nome mio; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

“Io ho vinto il mondo”
25Vi ho detto queste cose in similitudini; l'ora viene in cui non vi parlerò più in similitudini, ma vi farò conoscere apertamente il Padre. 26In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che io pregherò il Padre per voi, 27poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio. 28Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo e torno al Padre”.
29I suoi discepoli gli dissero: “Ecco, adesso tu parli apertamente e non usi similitudine. 30Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno t'interroghi, perciò crediamo che sei proceduto da Dio”. 31Gesù rispose loro: “Adesso credete? 32Ecco, l'ora viene, anzi è venuta, in cui sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo, ma io non sono solo, perché il Padre è con me. 33Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi animo, io ho vinto il mondo”.

Gesù prega per i Suoi discepoli
17:1Gesù disse queste cose, poi, alzati gli occhi al cielo, disse: “Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, 2perché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dato. 3Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare. 5Ora, o Padre, glorificami tu presso te stesso della gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
6Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7Ora hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai date vengono da te, 8poiché le parole che tu mi hai date, le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dato, perché sono tuoi; 10tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno, come noi. 12Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in sé stessi la mia gioia. 14Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15Io non ti prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Santificali nella verità: la tua parola è verità. 18Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 19E per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità.
20Io non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21che siano tutti uno; che, come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22Io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 23io in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. 24Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data, poiché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25Padre giusto, il mondo non t'ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 26io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro e io in loro”.

La Sacra Bibbia - Gv13-17 (C.E.I., Nuova Riveduta, Nuova Diodati, Riveduta 2020) (2024)
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Hobby: Mycology, Stone skipping, Dowsing, Whittling, Taxidermy, Sand art, Roller skating

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